Med. Vet. Sebastiano Giovanni Battista Parodi
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Il Tetano

Causata dalla tossina del Clostridium tetani che assieme alle sue spore è presente nel terreno e nell’ apparato digerente di alcuni erbivori (cavalli e pecore).
Il contagio avviene per contaminazione di lesioni cutanee o mucosali da spore tetaniche.
Queste possono essere veicolate dagli stessi corpi che causano le lesioni (chiodi, spine ecc.) od essere già presenti sulla cute.
I bacilli derivati dalle spore elaborano due tossine: la tetanolisina e la tetanospasmina, quest’ultima è responsabile degli spasmi muscolari tipici della malattia.
L’ esotossina raggiunge i centri nervosi dal punto dove è stata sintetizzata principalmente attraverso i nervi motori spinali e per via ematica.
Incubazione 3-10 giorni.
Sintomatologia
Periodo prodromico di irrequietezza, irritabilità, disoressia, trisma, orecchie erette con contrazione dei muscoli frontali, protrusione della terza palpebra, incapacità a reggersi in piedi, oppure stazione rigida per spasmi muscolari, opistotono, comparsa di contrazioni parossistiche tonico cloniche che si succedono spontaneamente le une alle altre o che sono provocate da eccitazioni esterne qualsiasi.
Le contrazioni durano alcuni secondi a lasciano l’ animale sfinito, ansioso, poiché la coscienza è integra.
Disfagia, dispnea, morte per spasmo laringeo.
Tipica espressione "tetanica" dovuta alla contrazione dei muscoli crotafiti. (sopra e sotto)

Altro
DIAGNOSI:Sintomatologia. Diagnosi differenziale tetania calciopriva.
TERAPIA:
Antibiotici beta lattamici, siero iperimmune ad alte dosi, barbiturici; alimentazione per sonda.
PROFILASSI:
accinazione antitetanica da ripetere dopo un mese e dopo un anno. Richiami biennali nel cane.
Notare nella foto sottostante l'etrema rigidità della muscolatura.
