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Neoplasie orofaringee nel gatto

Caso Clinico numero 1

Le neoplasie del cavo orofaringeo rappresentano metà delle neoplasie dell'apparato digerente e sonio quasi sempre maligne.

 

Il carcinoma squamo cellulare rappresenta il 70% delle neoplasie orali nella specie felina.

il secondo tumore maligno per incidenza è il fibrosarcoma, seguito dagli emangiosarcomi, adenocarcinomi e i tumori indifferenziati.

I melanomi orali sono rari nel gatto.

I tumori benigli più riscontrati, cioè quelli a crescita lenta che non danno metastasi e che se escissi portano a guarigione, sono gli emangiomi, i tumori odontogeni, gli epulidi e gli adenomi sebacei.

Si provvede all'esame radiografico della mandibola ed all'esame citologico della lesione litica e del gonfiore adiacente alla sinfisi: 

Si nota un'area di lisi sotto gli incisivi inferiori in entrambe le proiezioni radiografiche.

La frattura è senz'altro patologic per l'osteolisi, ma l'ago aspirato della lesione evidenzia la presenza di un carcinoma maligno, non di una noplasia ossea.

CHI:Peggy, gatto femmina, europeo, 10 anni, portata in studio per inappetenza e dolore orale, con un’ anamnesi di avulsione dentale 15 giorni prima senza alcun miglioramento sintomatologico.

SITUAZIONE:La gatta è molto selvatica, si visita in sedazione, non si può fare diversamente, anche se l’esame obiettivo generale palesa una condizione fisica scadente.

La sinfisi mandibolare è instabile, i canini inferiori sono appena stati estratti, il sospetto diagnostico è di una frattura  iatrogena o patologica.

Caudalmente alla sinfisi è presente però un gonfiore sospetto.

Caso Clinico Numero 2

Esame isto-patologico

 

MATERIALE INVIATO

1 prelievo bioptico a sede gengivale.

ESAME MACROSCOPICO

1 campione di 5 mm di diametro.

ESAME ISTOLOGICO

Massa che si estende ai margini del campione inviato, costituita

da cellule neoplastiche epiteliali, organizzate in isole e cordoni,

sostenute da uno scarso stroma. Le cellule neoplastiche sono

poligonali con da scarso ad abbondante citoplasma eosinofilo e

nuclei ovali con 1 nucleolo evidente. Le cellule presentano

differenziazione squamosa. Anisocitosi e anisocariosi sono

moderate. Le mitosi sono meno di 1 per campo a forte

ingrandimento.

DIAGNOSI

Gengiva: carcinoma squamoso.

COMMENTO

I carcinomi squamosi localizzati a livello di gengiva sono

invasivi e possono causare lisi del tessuto osseo della mandibola

o della mascella. I fenomeni di recidiva sono frequenti, ma la

possibilità di dare origine a metastasi linfonodali e a distanza

non sono comuni.

Si consiglia un'escissione completa della massa.

Campione esaminato da:   

Dott.ssa Soldati

 

CHI:gatto Minù,  anni 18

COSA:Carcinoma squamoso, forma iniziale, gengiva mandibola, biopsia.

CHI: Minnie, tricolore femmina 10 anni,

SINTOMI: anamnesi di muso tumefatto, perdita di sangue dal cavo orale.

Le neoplasie maligne hanno prognosi riservata

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